Il presidente lo aveva chiesto a gran voce nella cena sociale di fine anno: voglio la stella del decimo scudetto! E lo Shooting Team Scaligero, versione fossa universale, lo ha subito accontentato. Dopo essere arrivati secondi al campionato regionale di specialità veneto, gli atleti scaligeri hanno tirato fuori le unghie e i denti e, con una gara al limite della perfezione, hanno sbriciolato gli avversari, a partire da quelli di Mira che da sempre sono i favoriti in questa competizione grazie a tiratori di assoluto valore. Dopo aver reso doverosamente merito agli avversari ecco i nostri tre moschettieri:
MAURIZIO PORTA ( 2^ cat. ) 24 – 25 – 25 – 25 = 99
DAVIDE CERCHIER ( 1^ cat. ) 25 – 23 – 25 – 25 = 98
GIORGIO PANTANO ( 2^ cat. –veterani ) 24 – 22 – 24 – 25 = 95
Già alla prima serie si è visto da che parte tirava il vento in quanto lo Shooting Team Scaligero era già balzato al primo posto della classifica provvisoria con un perentorio 73/75 grazie al 25 di Cerchier ed ai 24 di Porta e Pantano. Leggero appannamento nella seconda serie con il 25 di Porta ma con il 23 di Cerchier ed il 22 di Pantano che permetteva la rimonta ed il sorpasso da parte di Mira. Dalla terza pedana è iniziata la marcia trionfale: 25 di Porta e Cerchier e 24 di Pantano seguiti dal colpo del ko definitivo con un perfetto 75/75 dato da tre 25 confezionati con una sicurezza ed una facilità apparentemente irrisoria che non hanno lasciato scampo agli avversari relegati in gruppo alla distanza di 5 piattelli.
Purtroppo, forse appagati dalla strepitosa ultima serie o forse perché fiaccati dalla fatica di una giornata molto faticosa e stressante, i nostri tiratori non sono riusciti a ripetersi nello scontro finale coi tiratori di Agna per la Coppa dei Campioni che è terminato con il punteggio di 71 a 68 per i nostri avversari.
Comunque è stata una vittoria che ha ricordato da vicino i tempi del quinquennio della fossa olimpica, quando tra il 1996 ed il 2000 lo Shooting Team Scaligero ha vinto per 4 volte il titolo italiano ed una volta è arrivato secondo, e speriamo che questo risultato possa essere di buon auspicio per il futuro.
Non bisogna inoltre dimenticare le altre due squadre che hanno ben figurato nella stessa competizione composte da Renzo Turatta (94) – Gianluigi Ambroso (90) – Paolo De Guidi (92) (che hanno concluso con il punteggio di 276/300) e Vincenzo Pignalosa (86) – Emiliano De Mori (91) – Michele Fila (91) (punteggio 268/300): a tutti va il ringraziamento della società per l’impegno profuso e la serietà dimostrata e l’augurio di miglior successo in un prossimo futuro. Un ulteriore ringraziamento va al selezionatore delle squadre Giorgio Pantano, che è riuscito nel non facile compito di indovinare i tiratori più in forma e di schierarli nella compagine vincente, ed anche a tutti coloro che sono stati vicini col loro tifo ed il loro incoraggiamento a chi era impegnato in pedana.
Di seguito la successione delle pedane coi risultati:
Turatta Renzo | 22 – 25 – 24 – 23 | totale | 94 |
Ambroso Gianluigi | 23 – 23 – 23 – 21 | totale | 90 |
De Guidi Paolo | 24 – 24 – 23 – 21 | totale | 92 |
69 72 70 64 | totale | 276 | |
Cerchier Davide | 25 – 23 – 25 – 25 | totale | 98 |
Porta Maurizio | 24 – 25 – 25 – 25 | totale | 99 |
Pantano Giorgio | 24 – 22 – 24 – 25 | totale | 95 |
73 70 74 75 | totale | 292 | |
Pignalosa Vincenzo | 21 – 21 – 23 – 21 | totale | 86 |
De Mori Emiliano | 25 – 22 – 21 – 23 | totale | 91 |
Fila Michele | 24 – 22 – 23 – 22 | totale | 91 |
70 67 67 66 | totale | 268 | |
Dall’esame dei risultati possiamo trarre alcune considerazioni: a) vi è stato un numero impressionante di 25 (ben 9) di cui ben sette nella squadra vincitrice; b) vi è stata una serie piena (75/75) a fine gara, segno che la tensione agonistica è rimasta inalterata senza calare come succede di solito; c) vi sono stati solo sei punteggi inferiori al 22, indice di una qualità tecnica media dei tiratori molto elevata; d) vi è stata una sola serie inferiore al 66/75 (media 22 ciascuno) che sta ad indicare che le prestazioni sono sempre state medio-alte in qualsiasi pedana; e) la squadra vincitrice ha terminato in un crescendo strabiliante con una media superiore al 97/100 che equivale ad un punteggio superiore al 24/25 per ogni tiratore. In conclusione si è trattato di una gara condotta a livelli mondiali (senza essere per nulla esagerati) dall’inizio alla fine che non poteva finire in altro modo se non con una vittoria schiacciante (sapete bene che nel tiro a volo di solito si vince o si perde per un piattello, non certamente per 5 come in questo caso).
Da una rapida ricerca effettuata inoltre segnalo che negli ultimi 5 anni la vittoria in questo campionato è stata raggiunta con il punteggio massimo di 288/300, questo per significare ancora di più la portata del risultato raggiunto.
La considerazione finale è questa: qualunque fosse stato l’avversario dello Shooting Team Scaligero domenica 4 agosto 2013 sarebbe uscito sconfitto dai nostri tiratori !!!!
Nella foto: il podio dei vincitori con Davide Cerchier, Giorgio Pantano e Maurizio Porta.